L’isola di Capri è quella più chiacchierata tra le isole del Golfo di Napoli, è stata, infatti, da sempre meta di viaggi e terra di poeti, scrittori, personaggi noti dello spettacolo e personaggi leggendari.

Il nome deriva dal greco kàpros, cinghiale, collegato al latino capreae, capre (in antichità l’isola era nota come Caprae, in greco Κάπραι).

L’isola di origine carsica era inizialmente unita alla penisola sorrentina, ma poi in parte sommersa dal mare, si separò dalla terraferma, trasformandosi in isola. Capri è costituita in prevalenza da monti e altopiani interni, come quello di Anacapri.

Lungo la costa è possibile trovare numerose grotte e cale, le grotte sono nascoste sotto le scogliere, la più famosa è la Grotta Azzurra, di cui hanno parlato numerosi scrittori nelle loro opere. L’isola è caratterizzata dalla vegetazione tipicamente mediterranea. I centri abitati più grandi sono: Capri, Anacapri, Marina Grande e Marina Piccola. Il mare, le grotte, i paesaggi e la natura incontrastata, fanno di Capri uno dei luoghi simbolo del Golfo di Napoli e ambito per il turismo.

Ogni luogo è un simbolo:

  • i giardini di Augusto costruiti negli anni ’30;
  • la Certosa di San Giacomo;
  • il Porto di Marina Grande, la Costiera Amalfitana;
  • le ville fiorite e i Faraglioni;
  • i famosi picchi immersi nel mare.

Tutto a Capri crea stupendi effetti scenografici.

L’isola di Capri è perfetta per godere del mare, scoprire luoghi magici e cenare in ristoranti tipici che preparano le specialità culinarie tradizionali della zona.